Gli studi evidenziano che la popolazione fibromialgica è più carente di magnesio rispetto a quella sana.
Quando questo minerale è insufficiente nel nostro organismo si possono verificare dolori diffusi, tensione, crampi, forte stanchezza, alterazione del ciclo sonno veglia, depressione, mal di testa, irritabilità, patologie cardiache e renali.
Molti di questi sintomi sono sovrapponibili ai sintomi tipici della fibromialgia e tantissimi studi evidenziano come l’integrazione di magnesio induca miglioramenti sostanziali nei pazienti affetti da questa sindrome.
Anche attraverso la dieta è possibile integrare magnesio, scegliendo i cibi più ricchi di questo minerale.
Ottime fonti di magnesio sono:
- i cereali integrali,
- la frutta secca oleosa,
- i legumi,
- i semi oleosi,
- il cioccolato,
- le verdure (soprattutto quelle a foglia verde),
- il formaggio stagionato,
- la frutta fresca (soprattutto le banane) ed essiccata e
- alcuni prodotti ittici.
È necessario ricordare che durante la cottura degli alimenti buona parte dei minerali viene persa, quindi, quando è possibile, è consigliabile consumare i cibi crudi.
Infine, per assimilare bene gli alimenti indicati, soprattutto quelli di origine vegetale ricchi di fibre, è necessario avere un microbiota sano!
Team Nutrizione Associazione Scientifica Fibromialgia
Dott.ssa Edy Virgili
Dott.ssa Laura Calza
Dott.ssa Federica Calcagnoli