FIBROMIALGIA

CHE COS'È LA FIBROMIALGIA

La fibromialgia è una sindrome, ovvero un insieme di sintomi, caratterizzata da una vasta sintomatologia in cui spiccano il dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso, l’astenia, i disturbi del sonno, i disturbi cognitivi (es. di attenzione, di memoria), i disturbi dell’umore e i disturbi intestinali.

È una patologia diffusa (2-5 %) della popolazione e colpisce prevalentemente le donne (circa 80 %).
L’età di maggiore incidenza è tra i 30 ai 60 anni.

La causa non è ancora nota ma si ipotizza un’origine multifattoriale in cui anche la predisposizione genetica ha un ruolo.
Traumi fisici e psicologici o infezioni contribuiscono alla manifestazione dei sintomi.
Secondo l’ipotesi più accreditata la Fibromialgia è una Sindrome da Sensibilizzazione Centrale caratterizzata da un errore di modulazione dell’impulso nervoso, a livello del Sistema Nervoso Centrale, con conseguente sensazione dolorosa amplificata e manifestazione di altri sintomi.

Ad oggi sono stati individuati due tipi di Sindrome fibromialgica:
– La Fibromialgia primaria caratterizzata da esami diagnostici laboratoristici e radiologici negativi.
– La Fibromialgia concomitante che si manifesta in presenza di un’ altra patologia, ad esempio autoimmune.
La Diagnosi e la Diagnosi differenziale sono molto importanti per impostare il trattamento più corretto.

FIBROMIALGIA

I SINTOMI

Cronico, diffuso, descritto come bruciante, pungente, pruriginoso, compressivo, tensivo-muscolare. 
E’ incostante durante la giornata, varia in base al livello di attività, alle condizioni atmosferiche e allo stress.

Presente nel 90% dei casi, è spesso accompagnata da ridotta resistenza anche a sforzi minimi.
Quando è molto marcata, in caso di Fibromialgia primaria, bisogna prendere in considerazione anche la Sindrome da Stanchezza Cronica.

Sindrome del colon irritabile, addominalgie, dismotilità dell’apparato digerente, meteorismo, aerofagia,evacuazione irregolare, SIBO, gastrite, esofagite.

Frequenti risvegli notturni, sonno non ristoratore e sensazione di non aver affatto riposato.
La mancanza di “sonno profondo” è una delle cause più importanti della stanchezza.

Anche definiti “fibro-fog”, sono caratterizzati da difficoltà di concentrazione, deficit dell’attenzione, riduzione della memoria a breve termine e confusione mentale.

Ansia, depressione, disturbi da attacchi di panico, disturbo post traumatico da stress.

Cefalea muscolotensiva, emicrania, rigidità mattutina, sensazione di gonfiore alle mani, prurito, formicolii, secchezza oculare, visione offuscata, fotofobia, vertigini, acufeni, dolore vulvare, mestruazioni dolorose, disturbi urinari.

FIBROMIALGIA

PROGNOSI

La Fibromialgia è una patologia non degenerativa ma può incidere gravemente sulla qualità di vita.
Ha un andamento cronico caratterizzato da fasi di miglioramento e peggioramento dei sintomi.

FIBROMIALGIA

TERAPIA

L’approccio terapeutico più indicato è individualizzato e multidisciplinare, al fine di gestire al meglio ogni quadro clinico facendo attenzione alla persona che ne soffre.
Il trattamento prevede:

  • l’educazione del paziente affinchè comprenda la natura dei suoi sintomi e gli stili di vita più opportuni;
  • l’approccio non farmacologico: nutrizionale, psicologico, riabilitativo ecc…
  • l’approccio farmacologico: convenzionale, complementare e integrato, off label (cannabis terapeutica).
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