La sindrome fibromialgica è caratterizzata da uno stato di infiammazione cronica che riguarda tutto il corpo e in particolare la muscolatura e le articolazioni.
Tra le principali cause di infiammazione purtroppo c’è l’alimentazione.
Molti sono i cibi coinvolti in questo meccanismo patologico e questo è dovuto alla presenza di molecole in grado di promuovere la cascata dell’infiammazione.
Tra le categorie alimentari più condannate ma anche correlate all’infiammazione troviamo quella dei latticini, sia perché ricchi di acido arachidonico, l’acido grasso dal quale si originano tutte le molecole mediatrici dell’infiammazione, sia perché contenti lattosio uno zucchero che spesso non viene digerito nell’intestino a causa di una carenza o insufficienza dell’enzima lattasi.
In quest’ultimo caso parliamo di intolleranza al lattosio, che in genere è di origine genetica ed è perenne, ma potrebbe anche essere dovuta ad un’alterazione del microbiota intestinale e quindi transitoria (per approfondimenti https://edyvirgili.it/intolleranza-al-lattosio/).
Cosa fare?
Qualora siano presenti disturbi intestinali (presenti nella maggior parte dei pazienti fibromialgici), sarebbe utile un consulto con il medico per verificare l’eventuale deficit enzimatico attraverso breath test per il lattosio, poi in base al referto va valutato il regime alimentare più consono alle problematiche riferite.
Come sempre sconsigliamo il “fai da te” in quanto si rischiano carenze nutrizionali, tra l’altro associate alla sindrome fibromialgica.
Team Nutrizione Associazione Scientifica Fibromialgia
Dott.ssa Edy Virgili
Dott.ssa Laura Calza
Dott.ssa Federica Calcagnoli